Alla ricerca del Santo Graal sul forex

131-avere-successo.jpgTantissimi trader alle prime armi sono alla ricerca del Santo Graal del trading sul forex: quello strumento, quel software o quella tecnica che consenta loro di vincere sempre e senza sforzo. Oppure tanti altri si chiedono quale sarà il segreto dei trader di successo, che cosa sanno loro che io non so? Sono senz’altro domande lecite, ma pericolose. Vediamo perché.

Immaginatevi la situazione in cui un aspirante trader decida saggiamente di istruirsi prima di avventurarsi nei mercati finanziari e frequenti un corso di trading. Una volta concluso il corso comincia ad operare ma sfortunatamente i risultati non sono quelli promessi dal corso. Una reazione comune è pensare che la strategia che ci è stata insegnata al corso non funzioni e allora il trader si iscrive ad un altro corso. Ancora niente. In seguito decide che forse sta sbagliando qualcosa e invece di tradare nella chart a 15 minuti per esempio, decide di utilizzare quella ad 1 minuto pensando di rischiare meno pip. Dopo due giorni si rende conto che i time frame bassi non fanno per lui e passa a quello giornaliero. Poi decide che per avere successo necessita di un software automatico che costa 2000$. Sfortunatamente ancora nulla. E così via… Il punto che sto cercando di trasmettere è chi ricerca costantemente quel qualcosa che lo faccia vincere sempre e senza fatica è destinato a fallire.

La più grossa verità che vi permetterà di porre le basi per il successo è capire che un segreto nel trading non esiste.
Non ci sarà mai nulla che vi permetterà di ottenere una percentuale di trade vincenti del 100% nel lungo periodo. Di conseguenza non fatevi ingannare da promesse di guadagni facili oppure dalle pubblicità dei software automatici che vi fanno credere che moltiplicheranno il vostro capitale in pochi giorni. Smettete di cercare il sistema perfetto e cominciate a investire online su voi stessi.

La conoscenza e l’istruzione nel trading sono fondamentali, ma fatelo con metodo. Non cercate di imparare tutto subito. Imparate le basi, scegliete uno strumento da tradare e concentratevi su quello. Siate a conoscenza dei concetti di money management e della psicologia nel trading e poi scegliete un metodo che vi piaccia, solo uno. Cominciate a sperimentare quello che avete imparato in un account demo e non aggiungete nient’altro fino a che non vi rendete conto che avete realmente assimilato quello che vi hanno insegnato. Inizialmente è fondamentale specializzarsi e imparare a fare poche cose ma bene, in seguito si avrà la possibilità di ampliare le proprie conoscenze perché non si smette mai di imparare.

A questo punto chiedetevi a che punto siete con il vostro apprendimento. Se avete poche basi, le altre sezioni di questo sito possono darvi una mano ad iniziare. Se invece avete già delle buone fondamenta, avete una vostra strategia che state cercando di perfezionare, allora gli articoli in questa sezione potrebbero aiutarvi perché cercheremo di vedere alcuni metodi per migliorare le vostre performance.

Le regole essenziali per sopravvivere sui mercati finanziari

59-borsa-guadagnare-perdere.jpgIl Take Profit e lo Stop loss fanno parte di quello che viene chiamato trade management.
Sono però due aspetti del trading online che spesso vengono sottovalutati, o dimenticati.

Partiamo dallo Stop loss, un vero e proprio “Sacro Graal” del trading.. perchè permette di applicare una delle regole essenziali per sopravvivere sui mercati: tagliare le perdite.
Il Take Profit, al contrario, è il target, cioè il prezzo a cui vogliamo uscire dalla posizione in guadagno.
Non tutti i traders utilizzano un Take Profit prestabilito, alcuni si, altri preferiscono lasciar correre la posizione finchè è il mercato stesso a indicare l’uscita dell’operazione.

Una volta chiariti i concetti, in realtà in questo articolo volevo fare una riflessione sulle dimensioni di Stop loss e Take Profit, o meglio, dove li dobbiamo posizionare?
Beh questo è sempre relativo al timeframe e alla strategia utilizzata, ovvio. Quindi non esiste una quantità di pips o di $ ideale dove piazzare Stop e il Profit, anche se dobbiamo avere ben presente che più il timeframe è piccolo, e più lo Stop è piccolo, più saranno le probabilità di essere stoppati in perdita. Questo a causa del “rumore” esistente nei prezzi sui piccoli timeframe, infatti nel mercato del Forex movimenti improvvisi di 10/20/30 pips capitano molto spesso.. e se il nostro Stop è troppo vicino…verrà preso.
Ecco un altro buon motivo per utilizzare i time frame più alti, posizionando lo Stoploss più lontano, fuori dal rumore, e adeguando il nostro investimento sul mercato in base al rischio che vogliamo assumere.

Sulla validità dello Stoploss credo nessuno abbia dubbi, ma perchè posizionare invece un Take Profit?
Beh, magari per avere una sorta di obiettivo di trade.
Avere un obiettivo spesso è un’ottima cosa, vi è mai capitato di vedere un vostro trade in guadagno di 100 pips.. per poi vederlo scendere magari a 50, 20, o 0 pips…o magari perdere? Brucia vero??
E se voi aveste inserito un take profit a 100 pips? O a 50? o a 20? Avreste guadagnato con molti meno pensieri.
Ora, anche il Take Profit andrebbe scelto in base alla strategia utilizzata o in base a dove pensiamo che il prezzo possa arrivare.
Quale può essere un buon obiettivo giornaliero in numero di pips? Ancora una volta dipende dalla strategia.
Si può vivere di trading con 10 pips al giorno, non serve farne 100 o 1000. Fare 10 pips al giorno può essere semplice o meno semplice, ma “teoricamente” basterebbero per guadagnare ottimi soldi, basta alzare il numero di lotti, ma alzando il numero di lotti alziamo anche il rischio di perdere.

Sembrano tutti discorsi ovvi, ma spesso ci dimentichiamo oppure non sappiamo che tipo di trading vogliamo fare, magari abbiamo guadagnato 50 pips sarebbero abbastanza, ma siamo ingordi e ne vogliamo ancora così entriamo nel trade sbagliato e.. zac! Azzeriamo tutto.

Dove voglio arrivare dunque?
A stimolare un pò la riflessione su aspetti fondamentali del trading, che non vuol dire solo clikkare sul mouse e comprare e vendere, ma sapere, conoscere prima quello che stiamo facendo.
Quanto rischiamo? Quanto vogliamo guadagnare? Abbiamo un obiettivo per ogni trade? Abbiamo un obiettivo giornaliero? Combacia con il nostro Money Management?
Ognuno avrà risposte diverse.. per questo il trading è così soggettivo.. che nessuno potrà darvi la ricetta miracolosa, perchè la differenza tra un trader bravo e un trader che perde.. quasi sempre è il trader stesso, non la strategia che utilizza.

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